Per fotografare l’aurora boreale è necessario prendere alcune accortezze che permettano di ottenere degli buoni scatti. Innanzitutto va considerato il fatto che nei paesi nordici il clima è molto variabile e per tale motivo è necessario organizzare il viaggio in maniera strategica .
ACCORGIMENTI
Onde evitare di rimanere confinati in un unico posto è necessario organizzarsi adeguatamente. L’ideale sarebbe noleggiare un’auto e muoversi in tutta autonomia. Considerando inoltre, il clima freddo da fine settembre a metà aprile, è consigliato di munirsi di vestiario termico. Questa potrebbe essere una spesa proibitiva se si pensasse di comprare indumenti in negozi blasonati per attività invernali. Non ci crederete ma io ho acquistato tutto al Decathlon. Solo le scarpe ed i guanti richiedono un investimento maggiore per ovvi motivi. A tal proposito vi consiglio l’articolo sull’organizzazione del viaggio.
ABBIGLIAMENTO
-Guanti termici: dopo vari tentativi ho trovato un articolo molto interessante su Amazon, con batterie al litio incorporate e touch screen.
-Sottoguanti: questi ultimi sono necessari per permettere una maggiore padronanza della fotocamera. Avere la possibilità di interagire con il display touch screen della fotocamera e cambiare i parametri velocemente è fondamentale.
-Scarpe termiche: assolutamente fondamentali. Vi accorgerete che, anche indossando un paio di scarpe isolate termicamente, sentirete ugualmente freddo dopo un pò. Per questo vi consiglio di acquistare calzini in lana e goretex. Le scarpe imbottite Timberland, con strato di lana interna, sono un buon compromesso.
-Abbigliamento intimo termico: avere un bel paio di ghette e una maglia termica è una buona mossa.
-Pantalone da sci.
-Giacca da neve.
-Pile: con una buona giacca e un buon abbigliamento intimo termico. In caso contrario meglio indossare indumenti di lana.
-Suole adesive auto-riscaldanti per le suole dei piedi: si possono trovare a bassissimo costo. Tenendole in mano per qualche minuto si innesca il riscaldamento degli stessi. Potrete quindi attaccarle alle suole delle vostre scarpe. Anche qui su Amazon sono riuscito a trovare delle solette termiche riscaldanti, alimentate a batteria, che permettono di tenere la pianta del piede in caldo.
AURORA BOREALE: COME FOTOGRAFARE
AURORA BOREALE: PARAMETRI FOTOGRAFICI
I parametri più importanti per ottenere una foto di buona qualità sono i seguenti :
Apertura focale massima dell’obiettivo: sarebbe consigliabile avere un obiettivo con apertura focale massima almeno uguale o maggiore a f/2.8.
ISO della fotocamera: sarebbe consigliabile avere una fotocamera che “regga bene” gli alti ISO. Qui entra in gioco l’importanza di una reflex full frame che consente di ottenere foto di buona qualità, ad ISO alti, senza che sia presente un rumore significativo. All’inizio non possedevo una reflex full frame ma sono riuscito comunque ad ottenere foto di buona qualità. In genere sarebbe il caso di mantenersi intorno ai 1600 o al massimo intorno ai 3200. Questo dipende ovviamente dal tipo di reflex che si possiede. Se poi si è in possesso di una full frame, è possibile diminuire i tempi di esposizione a favore di un aumento degli ISO. Ciò consente di cogliere meglio il movimento dell’aurora.
Tempo di Scatto: dipende dal tipo di foto che volete ottenere e dagli altri 2 parametri. In genere il tempo di scatto va da 4 a massimo 20 secondi dipendentemente da quanto suddetto. Per non sbagliare è possibile fare riferimento alla famosa regola del 600.
Messa a fuoco manuale: trattandosi di scatti da eseguire al buio, è fondamentale mettere a fuoco all’infinito manualmente. Ciò è necessario poichè l’autofocus della fotocamera, in condizioni di scarsa luminosità, quasi sempre non consente una messa a fuoco corretta.
Macchina fotografica che dia la possibilità di scattare in formato RAW: questo è importante soprattutto in fase di post produzione. I file RAW hanno una dimensione superiore rispetto ai JPEG, contenendo un numero maggiore di informazioni.
AURORA BOREALE: ACCESSORI NECESSARI ALLA FOTOGRAFIA
- Treppiede : indispensabile. Sarebbe impossibile eseguire uno scatto a mano libera. Personalmente preferisco quelli con la testa sferica per avere una maggiore velocità nel posizionamento.
- Pulsante di scatto o scatto remoto: serve per evitare che le micro vibrazioni, provocate dalla pressione del pulsante di scatto, producano un effetto mosso.
- Coperta termica o impermeabile per la macchina fotografica: serve principalmente per evitare danni prodotti da eventi atmosferici. E’ noto a tutti inoltre che a temperature basse le batterie vadano a zero in tempi brevi.
- Lampada di piccole dimensioni: utile quando si è al buio per impostare i parametri della macchina fotografica o eventualmente per mettere a fuoco su un particolare.
- Batterie di scorta: le basse temperature tipiche dei posti dove è possibile osservare le luci del nord, provocano un esaurimento più veloce della batteria.
- Schede SD di riserva: i file RAW sono di grandi dimensioni e potreste rischiare che la memoria si esaurisca sul più bello.
Nel corso dei vari articoli verranno fornite informazioni ancora più specifiche su tutti questi aspetti in base alle mie esperienze.
LA MIA ATTREZZATURA
Per cominciare ho avuto come prima reflex entry level apsc una Canon 1300 d con obiettivo Sigma 17-50 f2.8. Questo obiettivo è uno dei migliori per fotografia notturna con aps-c. Il treppiede di scarsa qualità, l’ho preso su Amazon ed è durato circa un anno. Nonostante la qualità non eccelsa di tutto l’equipaggiamento sono riuscito comunque a fare delle foto diualità discreta.

Successivamente ho poi deciso di implementare il livello comprando una Canon 77d ed un treppiede Manfrotto MKCOMPACTADVBH con testa a sfera. A livello di immagini la macchina fotografica è stata in grado di reggere in maniera migliore gli alti ISO. Il treppiede invece, oltre ad essere più leggero e facilmente richiudibile (entra in un bagaglio a mano), mi ha dato l’opportunità di posizionare più velocemente la reflex.

Infine ho deciso di passare ad una FF, sostituendo anche l’obietivo, optando per una Canon 6d mark II e Tamron 17-35mm F2.8-4 Di OSD. Da quel momento in poi la qualità delle foto è stata nettamente migliore.

FATTORI ESTERNI CHE POSSONO INFLUENZARE LA RIUSCITA DI UNA FOTO
Esistono molteplici fattori che possono influenzare uno scatto sull’aurora boreale. Il primo da tenere in considerazione è sicuramente la presenza di luci esterne.

Come si può notare le luci artificiali riducono di molto la quantità di luce verde visibile nel cielo. Si riesce comunque ad ottenere foto suggestive. Un altro fattore che influenza lo scatto è sicuramente la presenza della luna. In molti casi comunque la presenza di fattori esterni può essere d’aiuto. Un vantaggio di immortalare l’aurora boreale con la luna è quella di poter abbassare gli ISO e quindi di ridurre la presenza di rumore.

