VULCANO IN ISLANDA: L’ERUZIONE

Vulcano Fagradalsfjall, Islanda

ISLANDA: IL RISVEGLIO DEL VULCANO

Nella giornata del 17/04/2021 ho avuto l’opportunità di visitare questa nuova meravigliosa attrazione. Anche sapendo che non sarebbe stato possibile vedere le luci del nord, ho deciso di recarmi lo stesso in Islanda, il vulcano in eruzione.

L’eruzione, iniziata il 19 marzo 2021, a seguito di forti terremoti nella Reykjanes Peninsula, non è mai cessata, tutt’altro. Man mano che i giorni passano, un numero di faglie sempre maggiori si sta aprendo, contribuendo ad aumentare la fuoriuscita di lava.

Prima di parlarvi della mia esperienza, ritengo sia giusto fornire alcuni chiarimenti circa le accortezze di cui tener conto per organizzare un viaggio in Islanda in questo particolare periodo.

DOCUMENTI PER L’INGRESSO IN ISLANDA

Dopo essere stato vaccinato a Gennaio, ho deciso di prendere qualche giorno di svago. C’erano pochissime possibilità di scalo per l’arrivo a Reykjavik.

IL VIAGGIO DI ANDATA

All’andata ho fatto scalo ad Amsterdam, utilizzando la compagnia KLM. Secondo il governo olandese, per coloro che fossero in transito, sarebbe stato sufficiente un tampone molecolare effettuato nelle 72 ore alla partenza. Arrivato a Fiumicino però, mi è stato richiesto il tampone rapido da effettuare nelle 24 ore. Dovete sapere infatti che non è possibile effettuare la stampa della boarding pass tramite app o sito web. La compagnia aerea al banco del check-in, verifica che siano presenti tutti i requisiti sanitari prima di consentire l’imbarco. Alla fine ho fatto il tampone rapido agli arrivi del terminal 3 e sono stato imbarcato. Ad Amsterdam non ho ricevuto alcun ulteriore controllo.

I CONTROLLI SANITARI ALL’ARRIVO

Una volta arrivato in Islanda pensavo di andare direttamente al noleggio auto come al solito. Al contrario sono stato indirizzato direttamente alla postazione sanitaria per eseguire un tampone molecolare. Per avere accesso al tampone, dovrete segnalare il vostro ingresso nelle 72 ore prima tramite l’apposito sito.

Arriverà una ricevuta via mail con un codice a barre e con evidenziata la modalità con cui intendete accedere ( quarantena, certificato anticorpale, certificato di vaccinazione). Tale codice verrà richiesto dalla polizia di frontiera all’ingresso che vi indirizzerà, se sarà ritenuto valido un eventuale certificato, all’esecuzione di un unico tampone, esentando in caso di negatività da ulteriore quarantena. Il personale sanitario assocerà quest’ultimo al vostro codice a barre. E’ quindi essenziale registrarsi.

Subito dopo il test ho dovuto aspettare in un hotel quarantena l’esito del tampone, arrivato dopo 6 ore. Il soggiorno è totalmente gratuito ma obbligatorio. Nessun altro hotel vi accetterà prima di essere transitati in un covid hotel. Io ho soggiornato al Fosshotel di Reykjavik.

IL RITORNO

Per quanto riguarda invece il rientro, come noto, è necessario avere un tampone molecolare eseguito nelle 48 ore prima all’ingresso in Italia. E’ possibile prenotarne uno sull’apposito sito. Se i vostri programmi di viaggi dovessero cambiare non preoccupatevi!

Ad ogni persona è associato un codice a barre univoco sulla prenotazione ( diverso da quello di cui ho parlato in precedenza), che permette senza problemi di presentarsi in struttura, per eseguire tampone negli orari di apertura. Il risultato arriverà via mail entro le 12 ore successive. Fate attenzione a non dimenticare queste cose.

Aeroporto di Keflavik, Islanda
Aeroporto di Keflavik, Islanda

Al ritorno ho fatto scalo in Germania e in fase di check-in ( anche qui obbligatorio e non eseguibile on-line) mi è stato chiesto il risultato del test per eseguire l’imbarco. In Germania non c’è stato alcun controllo, essendo già all’interno dell’aeroporto.

A Fiumicino invece, il controllo è stato attento e le persone sono state adeguatamente indirizzate in base alla provenienza e al test presentato ( rapido, molecolare).

LA REYKJANES PENINSULA

La Reykjanes Peninsula è una regione dell’Islanda sudoccidentale. Prende il nome da Reykjanes, la punta sud-occidentale di Reykjanesskagi.

La regione è la sede dell’aeroporto internazionale di Keflavík, il principale punto di ingresso per l’Islanda. Su quest’ultima si possono trovare alcuni paesi di pescatori, come Grindavík, Njarðvík e Sandgerði.

La penisola è segnata dal vulcanismo attivo sotto la sua superficie e da numerose sorgenti termali tra cui la più conosciuta è la Laguna Blu. Nell’articolo relativo all’Islanda del Sud, vi avevo già parlato di alcune delle più belle attrazioni della zona. Tra queste di particolare interesse sono le seguenti :

1. BRIMKETILL

Brimketill, Reykjanes Peninsula
Brimketill, Reykjanes Peninsula, Islanda

2. GUNNUHVER

Gunna, Reykjanes Peninsula
Gunna, Reykjanes Peninsula, Islanda

3. IL PONTE TRA I DUE CONTINENTI

Ponte tra i due continenti, Reykjanes Peninsula
Ponte tra i due continenti, Reykjanes Peninsula

4. IL FARO DI HOLMSBERG

Holmsberg Lighthouse, Reykjanes Peninsula
Holmsberg Lighthouse, Reykjanes Peninsula, Islanda

5. BLUE LAGOON

Blue Lagoon, Reykjanes Peninsula
Blue Lagoon, Reykjanes Peninsula, Islanda

L’ultima attrazione è naturalmente il vulcano Fagradalsfjall, oggetto dell’articolo. La visita al sito dell’eruzione è lunga e faticosa ma è possibile comunque programmare un bel giro per visitare tutti i siti precedentemente descritti.

Vi propongo quindi questo itinerario con partenza da Keflavik. In soli 59 km, è possibile visitare in sequenza: il ponte tra i due continenti , Gunnuhver, Brimketill, il vulcano Fagradalsfjall per poi rilassarsi alla Blue Lagoon. Il faro di Holmsberg invece, dista solo 6 km dall’aeroporto e può essere visitato in un secondo momento o magari nella notte in attesa dell’aurora boreale. Come sempre, non bisogna dimenticare che è possibile incontrare per strada i meravigliosi cavalli islandesi e fermarsi ad osservarli immobili nelle intemperie.

Cavallo Islandese
Cavallo Islandese
Cavallo Islandese
Cavallo Islandese
Cavallo Islandese
Cavallo Islandese

ISLANDA: L’ERUZIONE DEL VULCANO FAGRADALSFJALL

A seguito del grande numero di persone recatesi sul posto, la protezione civile Islandese ha provveduto ad installare una segnaletica che consentisse alle di seguire percorsi sicuri. Dopo aver parcheggiato, mi sono incamminato per una lunga valle pianeggiante e rocciosa.

Onestamente pensavo che il percorso sarebbe stato meno impervio ma al primo dislivello è apparso subito chiaro che si trattava di una scalata per persone allenate ed escursionisti esperti. Molte delle persone che hanno eseguito la scalata avevano racchette e scarpe chiodate da trekking, oltre ad essere in forma fisica ed allenate. Ad essere onesti ho avuto più di qualche difficoltà, soprattutto per il peso dell’attrezzatura fotografica e per il vento a 30 m/s a cui si è aggiunta, una volta arrivati alla prima cima, una tempesta di neve mista a grandine. Quest’ultima in particolare ha provocato folate di fumi e ceneri che non mi hanno consentito di portarmi nelle immediate vicinanze del vulcano.

D’altronde nella giornata precedente, c’era stata l’apertura di altre 3 faglie e le autorità avevano sconsigliato apertamente di recarsi sul posto. In totale , tra andata e ritorno ( a seconda del parcheggio) parliamo di circa 10 km di camminata, i cui tratti in salita ed in discesa sono impervi, scivolosi e non in sicurezza. Se poi dovesse capitare la giornata di maltempo, come purtroppo è successo a me, bisogna fare la massima attenzione.

Nonostante la difficoltà nelle salite, sono comunque riuscito ad arrivare abbastanza vicino al vulcano per vedere il meraviglioso spettacolo. Proprio mentre stavo fotografando è arrivata una fortissima tempesta di vento e grandine che mi ha costretto a rimettere al sicuro l’attrezzatura. Sono comunque riuscito a fare alcuni begli scatti che voglio lascarvi.

Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda
Vulcano Fagradalsfjall, Islanda

La Reykjanes Pensinsula, un pò come la Snaefellsnes, è una piccola Islanda, un posto da visitare una volta nella vita. Per altre curiosità e particolarità su questa bellissima isola, vi invito a consultare i miei articoli.

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