Come già ampiamente descritto nell’articolo relativo all’organizzazione del viaggio, abbiamo deciso di lasciare il Denali come ultima metà del viaggio.
WASILLA
Dopo aver esplorato la Kenai peninsula ed essere risaliti ad Anchorage, ci siamo avventurati verso il Denali, facendo una sosta a Wasilla, a circa 40 miglia dalla città più grande del sud. Nonostante quest’ultima sia una città a tutti gli effetti, con ogni sorta di confort a disposizione, abbiamo optato per un soggiorno in periferia al Pen Drive Place.

Questa piccola guesthouse, immersa nel verde, è stata una piacevole sorpresa. Nei dintorni è possibile fare delle belle passeggiate immersi nella natura, lontano dal caos della città .
IN VIAGGIO VERSO IL DENALI
Dopo aver visitato il sud, ci siamo finalmente diretti verso uno dei posti più belli del mondo: il Denali National Park. Abbiamo quindi percorso le circa 200 miglia che ci separavano dal nostro alloggio a Cantwell. Abbiamo scelto la Runway House Cantwell, a circa 25 miglia dal centro visite del parco. Questo alloggio, oltre ad essere completamente isolato, è veramente molto economico rispetto a tutti gli altri. Appena di fronte alla guest house c’è un ottimo ristorante in cui è possibile guastare il tipico cibo alaskano. Entrambe le strutture sono spartane ma come vi avevo già accennato non ci sono mezze misure: “L’Alaska o la ami o la odi”.
I DINTORNI DEL PARCO
Ad appena 40 miglia dalla nostra guest house, è possibile raggiungere la cittadina di Healy. Qui è presente una fedelissima riproduzione del famoso Magic Bus, il piccolo pulmino in cui trascorse i suoi ultimi giorni nel Denali Christopher McCandless, divenuto famoso con il film Into the Wild.

Bisogna stare molto attenti quando si percorre la Parks Hwy, poichè potrebbe spuntare un orso o un’alce in qualsiasi momento. In prossimità dell’ingresso del parco invece, è possibile visitare un gran numero di negozi di souvenir e mangiare in uno dei caratteristici ristorantini o bar del posto.
La cosa bella della Park Hwy è costituita dal fatto che i panorami sono talmente scenici che bisognerebbe fermarsi ogni 5 minuti per fare una bella foto.



LE ESCURSIONI ALL’INTERNO DEL PARCO
Recandosi al centro visite, è possibile partecipare a delle fantastiche escursioni. Ci sono navette che permettono di percorrere il parco e visitare i principali punti di interesse.

Alcune delle escursioni più importanti sono le seguenti:
–Toklat River: a 85 km dall’ingresso del parco.
–Wonder Lake: a 137 km dall’ingresso del parco.
–Eielson Visitor Center: a 106 km dall’ingresso del parco.
–Kantishna: percorre tutta la Park Road.
Il primo giorno abbiamo optato per la più lunga, in direzione Kantishna, a circa 92 miglia dall’ingresso. Il tempo di percorrenza andata e ritorno è stato di circa 12 ore. Arrivando alla fine della strada si passa comunque per le tappe intermedie dell’Eielson Visitor Center e Toklat River.


Il secondo giorno abbiamo deciso invece di percorrere solo metà della tratta, fino al Toklat River.

Ovviamente ogni escursione era finalizzata all’avvistamento di animali selvatici e non siamo rimasti certamente delusi.
I bus devono percorrere la strada a passo d’uomo e stando attenti a non incrociarsi mai frontalmente. Le strade sono brecciate e a strapiombo su degli altissimi burroni, senza alcuna protezione. Ogni volta che si percorre una di queste strade l’adrenalina è enorme.

Una delle più belle è sicuramente il Polychrome pass, che offre una delle viste più belle sul monte McKinley.


La seconda tappa, molto frequentata dai turisti, è l’Eielson Visitor Center. Qui è possibile prendere consultare le varie guide e leggere circa la fauna del posto. E possibile inoltre andare in bagno e fare una camminata godendo del panorama o interagire con gli scoiattoli che popolano la zona.


Proseguendo lungo la Park Road, si arriva infine presso la cittadina di Kantishna. Questa cittadina divenne popolata negli anni della famosa corsa all’oro. E’ stata fondata come campo di estrazione dell’oro nel 1905 e si trova sulle colline di Kantishna all’incrocio tra Eureka Creek e Moose Creek, a 5 km a nord-ovest di Wonder Lake e vicino alla foce del fiume Kantishna. La sua elevazione è di 1,696 piedi (517 m).
Attualmente viene rifornita periodicamente tramite piccoli aeroplani, che decollano da una pista nelle vicinanze.

Una famosa attrazione è rappresentata dalla Fannie Quigley Cabin. Quest’ultima era una veterana della corsa all’oro del Klondike, ed arrivò a Kantishna nel 1906 rimanendo nella zona fino alla sua morte a 74 anni nel 1944. Fannie Quigley si occupava del campo minerario cacciando e coltivando cibo nel suo giardino, e divenne nota come una straordinaria cuoca. Poiché la capanna dei Quigley si trovava lungo il percorso per le spedizioni alpinistiche al Monte McKinley,molti visitatori hanno sono stati ospiti, tra cui lo scrittore Jack London. I turisti possono visitare i resti della sua fattoria, situata nelle vicinanze di Kantishna, vicino alla fine della strada.





GLI ANIMALI DEL DENALI
Come già detto il principale obiettivo del viaggio era quello di vedere gli animali nel loro habitat naturale. Alcuni dei più grandi animali del mondo popolano questo immenso parco e vederli dal vivo è un’emozione unica. Grizzly, orsi neri, alci e caribou possono apparire sulla strada in qualsiasi momento.











L’Alaska è un vero paradiso selvaggio, uno dei pochi rimasti sulla terra. Se dovessero chiedermi dove vorrei vivere non avrei dubbi: l’ultima frontiera